Dal 5 al 10 dicembre si è tenuto l’evento fieristico di arte contemporanea e del novecento tra i più importanti al mondo:
Art Basel Miami.
Parallelamente al colosso Art Basel, si sono sviluppate negli anni diverse fiere satellite, tra le principali possiamo citare Art Miami + Context Art Miami, Scope Art Show, Untitled Art, Red Dot Art Fair.
Sist’Art quest’anno divide ed amplia il suo team per presenziare a due eventi: Scope Art Show e Context Art Miami.
Le due manifestazioni hanno location diverse e presentano due curatele distinte. Scope si trova a Miami Beach , proprio sulla spiaggia, dove al successo della fiera concorrono i colori della sabbia e dell’oceano, l’attitudine dinamica e propensa al divertimento di chi si reca, ma soprattutto l’accurata selezione di artisti al suo interno: tematiche sociali si alternano ad arte del popolo o soggetti visionari; la tipologia di opere d’arte spazia dalle tecniche più classiche alle installazioni e progetti innovativi. La curatela di quest'anno è stata più puntuale di altre edizioni, e per questo assolutamente accattivante e vincente.
Context si svolge invece a downtown , adiacente e connessa alla più storicizzata Art Miami. Mentre ad ART MIAMI si possono riconoscere i nomi più importanti del 20esimo e 21esimo secolo, Context promuove artisti emergenti o già noti al grande pubblico e il cui percorso è in fase di crescita e affermazione. La sensazione è di essere in un clima di grande competitività creativa, che tende a forzare i limiti di ciascuno - parimenti artisti, galleristi o visitatori, al fine di uscirne arricchiti e carichi di adrenalina.
Rispetto allo scorso anno, che ha registrato un ritmo frenetico e grande partecipazione di massa, l’edizione appena conclusa ha avuto dei ritmi più lenti, complice l’instabilità dovuta a guerra e inflazione, e un pubblico formato per la maggior parte da amanti dell’arte, persone competenti in materia e collezionisti che hanno comunque garantito il successo economico.
Quest’anno Sist’Art Gallery ha presentato al pubblico di Miami numerose novità artistiche ed è felice di annunciare come abbiano riscosso un enorme successo.
Un esempio su tutti è Raffaele Minotto : una prima opera -datata- è stata venduta durante il VIP preview nelle primissime ore di apertura a Scope, per poi andare sold out nei giorni successivi.
Grande apprezzamento hanno riscontrato anche Ivana Živić , capace di toccare le corde più emotive del pubblico, grazie alla libertà dei suoi corpi fluttuanti nell’acqua; e Sergio Frada , il quale ha catturato l’attenzione con i suoi evocativi scorci di Venezia fotografati e combinati in maniera unica e originale.
Davide Puma , con i suoi colori tenui ed uno stile unico capace di unire impressionismo e surrealismo, è stato tra gli artisti più amati a Context. L’aspetto onirico delle sue rappresentazioni ha ammaliato gli spettatori e li ha catapultati in un mondo magico di animali e giardini incantati.
Naturalmente, anche agli artisti già noti al pubblico non sono mancati il successo e le soddisfazioni.
Jisbar si conferma uno degli artisti più riconosciuti e richiesti tra gli appassionati e i collezionisti. Il fatto che sia giovane e molto aperto al dialogo con i suoi amatori rende la sua promozione più semplice ed immediata.
Tobia Ravà presenta un nuovo ciclo di opere, questa volta a forma sferica. Questa novità, grazie anche ad un diverso punto di vista prospettico comparabile al fisheye che dà l’idea di tridimensionalità, ha incuriosito e stregato i collezionisti. Diverse combinazioni alfanumeriche a costruire delle immagini-racconti in un cerchio, nonché una delle forme geometriche perfette.
Infine Gianfranco Meggiato , sempre in grado di affascinare con i suoi bronzi cinetici è presente a Miami con noi a Scope e poi in quasi tutte le fiere. Parallelamente inaugura la sua mostra nella capitale d'Italia: “I Dioscuri tornano a Roma”.