IL PIACERE DELLA SCOPERTA

LA VIA DELLE SPEZIE CON ALBERTO LA TASSA

IL PIACERE DELLA SCOPERTA

23 APRILE 2023
Alberto La Tassa - Sist'Art Gallery Venezia

Venezia.
Patria e meta di mercanti, marinai, viaggiatori e avventurieri di tutto il mondo.

Tra il basso medioevo e l’inizio dell’età moderna era il fulcro dei commerci del mondo allora conosciuto. Non c’era persona che non conoscesse la città, mercanti che non vi fossero mai stati.
Centro nevralgico di quelle che veniva definita “Via delle Spezie”. Una via commerciale che collegava l’Estremo Oriente (l’Impero Mongolo soprattutto) con il Vecchio Mondo, divenuta celeberrima grazie alle avventure di Marco Polo (la Via della Seta) e poi, in seguito alla scoperta dell’America, fino anche ai Caraibi e alle coste del centro-sud America.
Una rete di comunicazioni dove venivano commerciate merci preziose, come la seta, nonché spezie fino ad allora sconosciute. Merci pregiatissime, destinate alla tavola delle potenti e ricche famiglie nobili e alto borghesi.

Alberto La Tassa (1986) si può definire un artista veneziano, poiché il suo legame con la città e il trascorso storico della stessa diventa quasi una cifra stilistica del suo lavoro. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha partecipato a mostre collettive e personali in Italia, fino a spingersi proprio in Estremo Oriente, in Corea del Sud, partecipando ad un programma di residenza nella città di Gyeongiu, il Gyeongiu International Residency Art Festa nel 2018. Nel 2019 partecipò anche al Pink Art Fair a Seoul, sempre in Corea del Sud.

Attualmente vive e lavora tra Venezia e Miami, e i suoi lavori subiscono le influenze delle due città, soprattutto da un punto di vista luministico e quindi nell’utilizzo del colore.

Un artista con il desiderio di visitare il mondo, come i marinai veneziani del Quattrocento, e di plasmarlo attraverso il suo disegno e la sua pittura, accettando sempre nuove sfide e ampliando sempre i suoi orizzonti, sia artistici che personali.

Lo stesso possiamo dire della cucina di Donato Ascani , chef del ristorante GLAM di Enrico Bartolini . La sua cucina mima l’alfabeto veneziano ma contiene in sé il concetto stesso di questa città, che è quello di metamorfosi. I sapori tradizionali si arricchiscono di influenze esotiche andando a ricostituirsi di nuovo, e di nuovo, acquisendo sempre forme diverse senza mai perdere la propria identità.

All’interno del ristorante Sist’Art Gallery presenta alcune opere di Alberto La Tassa, una selezione capace di sposarsi al meglio con il concept del ristorante e delle nuove decorazioni parietali, progetto del designer Stefano Guidotti.

Le opere di La Tassa sono di ispirazioni surrealista, dove l’anatomia plastica, resa in maniera assolutamente dettagliata, improvvisamente sembra “sciogliersi”, smaterializzarsi, lasciando spazio al colore e alle sensazioni di stupore di chi sta osservando il dipinto.

Opere capaci di porre domande più che dare risposte, quasi mistiche, affascinanti.

Le stesse sensazioni che avranno provato gli esploratori europei davanti a specie animali e vegetali mai viste prime, totalmente sconosciute, quando si addentravano nella fitta giungla orientale, alla ricerca di questi beni preziosissimi esotici: le spezie.

Una narrazione a tappe che viene raccontata proprio nelle pareti del ristorante.