Jisbar è indubbiamente uno degli artisti giovani più conosciuti e più apprezzati al mondo.
In breve tempo ha conquistato il suo spazio all’interno del mercato dell’arte contemporanea, grazie anche ad importanti collaborazioni e alla sua precoce presenza in musei nazionali e internazionali.
L’artista francese è infatti riuscito a creare un linguaggio figurativo del tutto personale e facilmente riconoscibile, che consiste nella
fusione della pop art con la street art
e nell’utilizzo di diverse tecniche che conciliano a formulare il suo
stile urban
. La forza del suo linguaggio creativo ha portato anche ad un grosso seguito mediatico: Jisbar è oggi molto popolare per un pubblico trasversale, dai più giovani amanti dell’arte e del suo life style ad una fascia di età che si sente rappresentata dalla sua brillante rottura della classicità.
Le opere di Jisbar rappresentano sempre un soggetto iconico e facilmente riconoscibile, ripreso talvolta dai capolavori della storia dell’altre, altre volte facente parte della cultura di massa (cinema, cartoni, personaggi storici). L’artista, dopo aver raffigurato un soggetto principale, utilizza la tela come un muro e la ricopre con scritte, simboli e disegni che spesso si possono ricondurre alla quotidianità di ognuno di noi. Troviamo ad esempio la lista della spesa, dei codici wifi, delle frasi iconiche di uso comune, brani di testi musicali, intuizioni dell’artista, etc.
Il 1° ottobre 2022, presso la galleria di Piazza San Marco, si terrà l’evento esclusivo di Jisbar per Sist’Art Gallery: UNWRAP. All’evento verranno esposte opere esclusive, mai presentate prima al pubblico.
UNWRAP non è solo il titolo dell’evento, ma un suggerimento di cosa accadrà:
opere uniche che verranno svelate ai presenti attraverso un movimento che è sia fisico che concettuale
. La presenza dell’artista fa cadere quel muro invisibile che divide lo spettatore dall’opera e dal suo significato, ma non solo, anche la barriera che c’è tra la realtà e la raffigurazione verrà strappata via nel gesto di spacchettare le tele
Parallelamente allo show, le opere di Jisbar saranno presenti per la durata di due mesi nelle sale del ristorante veneziano dello chef pluristellato Enrico Bartolini, grazie alla
collaborazione tra il GLAM e Sist’Art
.
L’uso di colori brillanti, saturi e ben equilibrati dell’artista francese, unitamente all’utilizzo di tecniche e media diversi, si concilia perfettamente con la cucina sperimentale dello chef Donato Ascani. Per lo chef, infatti, l’impiattamento deve essere concepito e curato quasi come fosse un’opera su tela: la composizione degli ingredienti è la vera sfida culinaria, saper equilibrare consistenze e sapori senza trascurare il rapporto tra la forma e il contenuto, l’apparenza e la sostanza, ciò che i miei occhi vedono e quello che le mie papille gustative percepiscono.