Elio Ciol è nato nel 1929 in Italia, dove vive e lavora dopo aver aver trascorso diversi periodi in molte città d'Europa. Le fotografie di Ciol sono esposte nelle collezioni del Metropolitan Museum of Art di New York; nel Museo Internazionale della Fotografia, Rochester, New York; nel Centro per la fotografia creativa di Tucson, Arizona; nel Centro di ricerca umanistica all'Università del Texas, Austin; nel Museo d'Arte, Università di Princeton, New Jersey; al Centre Canadian for Architecture, Montreal Canada; all'Istituto d'Arte di Chicago; all' University College of Wales, Aberystwyth; al Victoria & Albert Museum, Londra; al Musée de la Photographie, Charleroi; ai Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte, Udine; Galleria di Arte Contemporanea Pro Civitate Christiana, Assisi.
Elio Ciol ha esposto le sue foto in 102 mostre personali, acclamate dalla critica, e in altre 112 collettive. Ciol ha inoltre illustrato più di 190 libri con le sue fotografie. È certamente considerato uno dei grandi maestri italiani della fotografia paesaggistica ed è noto non solo per la perfetta qualità della tecnica e della stampa, ma anche per un particolare lirismo del soggetto scelto e per l'immaginario poetico che evoca .
Le sue immagini ci trasportano in un altro ritmo temporale ma non in un altro tempo . I suoi paesaggi sono pieni di controversie; sono calmi ma enigmatici; nitidi ed equilibrati ma il suo bianco e nero è anche colmo di nebbia. Queste immagini ci invitano ad andare oltre le apparenze, ricordandoci come le cose abbiano consistenza diversa e come, secondo diversi punti di vista, tutto possa cambiare così come cambiano i suoi paesaggi. Attraverso la propria percezione il fotografo legge e reinterpreta tutto ciò che lo circonda; condivide le sue conoscenze e condivide il mondo in cui vive. E anche se le immagini riflettono la realtà, la fotografia di Ciol è l'espressione della sua filosofia.