Raffaele Minotto è un artista
italiano, nato a Padova nel 1969.
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove si diploma nel 1991. Si dedica
alla pittura, all’incisione, attraverso le tecniche di acquaforte e puntasecca,
e anche al disegno.
I suoi soggetti prediletti sono scene riprese dalla vita quotidiana che raffigurano
persone comuni in luoghi comuni e visioni di interni che ricordano sfarzosi
palazzi veneziani.
Lo stile di pittura è unico nel suo genere e risulta essere un mix di tecniche e
di riferimenti: da una parte si possono notare pennellate veloci e macchie di
colore molto denso che riprende dagli Impressionisti e dai Post Impressionisti
come Van Gogh; dall’altra, soprattutto negli interni, è presente uno studio
attento e approfondito della luce, che ha in Caravaggio il più grande maestro.
Inoltre il suo modo di dipingere, soprattutto per quanto riguarda la resa degli
spigoli e dei raggi luminosi, risulta essere molto influenzato dalle tecniche
incisorie: linee decise, perfettamente rettilinee, che sembrano quasi tagliare
lo spazio e la tela.
Minotto è un artista dii
caratura internazionale, dal 1995 partecipa a mostre collettive e personali in
Italia e in Europa; ha preso parte a importanti fiere in Italia, Europa, Stati
Uniti e Asia.
Nel 2009 è stato selezionato per “Contemplazioni”, una esposizione curata da
Alberto Agazzani che faceva il punto sulla pittura italiana contemporanea.
Nel 2011 è stato invitato ad esporre alla 54° Biennale d’Arte di Venezia, nella
Sezione Regionale Veneto.
Nel 2017 gli è stata dedicata una puntata de “
TG5 Arti-Impressioni su tela
”,
una rubrica di Canale 5 incentrata sul mondo dell’arte, nella quale l’artista ha
rilasciato anche una intervista.