MEGGIATO
ANIMA E CORPO
2015, Bronze Sculpture, h164cm
ASCESI DELL'ANIMA
Bronze Sculpture, h 98cm
ATTIMO FUGGENTE
Bronze Sculpture, h.90cm
DISCO NIRVANA
2010, Bronze Sculpture, d87cm
DISCO SOLE
2021, Bronze Sculpture, d34cm
DISCO ZEN
Bronze Sculpture, d.70cm
FIORE D'ORIENTE
2019, Bronze Sculpture, 60x60x60 cm
IL MIO PENSIERO LIBERO
2015, Bronze Sculpture, h150cm + base h30cm
IL SOFFIO DELLA VITA
2017, Bronze Sculpture, h 101cm
LO SPECCHIO DELL'ASSOLUTO
2021, Bronze Sculpture, d80cm
ODE TO THE SPRING
Bronze Sculpture, h.101cm
SFERA ACQUARIUS
Bronze Sculpture, d.45cm
SFERA ALTAIR
2017, Bronze Sculpture, d45cm
SFERA ANTARES
2016, Bronze Sculpture, d60cm
SFERA BEATRIX
2016, Bronze Sculpture, d.40cm
SFERA CABALA
2019, Bronze Sculpture, 33x33cm
SFERA QUANTICA
2017, Bronze Sculpture, d60cm
SFERA SIRIO
2018, Bronze Sculpture, 60x60cm
TAURUS
Bronze Sculpture, h63cm.
TRIADE
2015, Bronze Sculpture, h200cm
TRIADE
Bronze Sculpture, h 158cm
UOMO QUANTICO
2018, Bronze Sculpture, h90cm
VORTICE ENERGIA
2019, Bronze Sculpture, h 68cm

Gianfranco Meggiato è uno scultore italiano, nato a Venezia nel 1963. Ha studiato all'Istituto Statale d'Arte dove ha imparato a lavorare la pietra, il bronzo, il legno e la ceramica. All'età di 16 anni viene invitato per la prima volta ad esporre alla Galleria Comunale Bevilacqua La Masa in Piazza San Marco. Da allora espone in tutto il mondo, tra i più noti al Museo Correr di Venezia e presso il Palazzo del Senato di Milano; ha realizzato un'installazione sul Breath Building GEOX di Milano; è stato invitato due volte ad esporre le sue opere alla Biennale di Venezia; la sua Sfera Enigma è stata presentata al Principe Alberto di Monaco e poi installata al porto di Montecarlo; il Lu.C.C.A. Center of Contemporary Art lo ha invitato a partecipare alla mostra collettiva “Inquieto Novecento: Vedova, Vasarely, Christo, Cattelan, Hirst e la genesi del terzo millennio”; ha realizzato le scenografie per l'opera lirica "CARMEN". Nell'ottobre del 2017 Gianfranco Meggiato ha ricevuto il prestigioso premio ICOMOS-UNESCO "per aver magistralmente combinato antico e contemporaneo in installazioni scultoree di grande potere evocativo e valore estetico".
Per le sue opere, Meggiato si ispira ai grandi maestri del XX secolo: a Brancusi per la sua ricerca dell'essenziale, a Moore per la sua concezione del rapporto interno ed esterno, a Calder per l'apertura allo spazio.
Combinando queste visioni, ha formulato il concetto di “introscultura”, secondo cui l'osservatore non deve fermarsi alla superficie ma immergersi anche interiormente nella sua arte. In questo modo le opere di Meggiato appaiono come labirinti in cui gli uomini si perdono per scoprire se stessi. “A livello formale lo spazio e la luce delimitano l'opera, scorrendovi sopra come se fosse a tutto tondo; penetrano al suo interno, avvolgendone i reticoli e i grovigli, arrivando ad illuminare la sfera centrale come punto di arrivo dell'idea.”
Meggiato si ispira ai grandi maestri del XX secolo: a Brancusi per la sua ricerca dell'essenziale, a Moore per la sua concezione del rapporto interno ed esterno, a Calder per l'apertura allo spazio.